La storia di Milano, i suoi luoghi, i suoi personaggi. Un blog di Mauro Colombo

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mercoledì 29 aprile 2015

Dal deposito locomotive alle torri di Porta Nuova


Durante i molti decenni (cioè dal 1864 al 1932) di attività della vecchia Stazione centrale (che si trovava dove oggi si apre piazza della Repubblica), a sinistra dell'imponente Edificio Passeggeri si estendeva il vasto scalo merci


Questo si caratterizzava per la presenza di molti manufatti di servizio, tra i quali spiaccavano i depositi per il carbone necessario alle locomotive, le officine per la riparazione e manutenzione di queste ultime e un deposito circolare dove le stesse trovavano riparo quando non erano in servizio.
Vediamo questi edifici nelle seguenti  mappe, e soprattutto nell'ultima, dove la Rimessa circolare è ben indicata.










 
Soppressa la vecchia centrale, questa vasta zona asservita alle ferrovie continuò a sopravvivere,  grazie alla realizzazione (1931) della  modesta stazione di testa di porta Nuova, detta "delle varesine", in quanto fino a qui arrivavano i treni provenienti da Varese.


Con la soppressione anche di questo scalo passeggeri (1961), la zona entrò in una lunga fase di abbandono, poichè i treni vennero ad attestarsi qualche centinaio di metri prima, facendo nascere la stazione Garibaldi (1963) tutt'ora esistente.


La zona ex varesine fu occupata sia da un Luna park stabile, sia da circhi di passaggio, fino a quando, con il progetto di recupero urbano, nel 2004 è iniziata la bonifica dell'intera area compresa tra la stazione Garibaldi e la via Galileo Galilei.
Qui sono sorti, negli ultimissimi anni, i grattacilei del progetto Porta Nuova. Oggi, da piazza Gae Aulenti a via Galileo Galilei si può passeggiare in un futuristico paesaggio fatto di una selva di torri e palazzi che raggiungono il cielo.
Ecco dunque la curiosa foto che ci interessa: è una ripresa aerea dell'area di cantiere, risale al 2005: quello che gli escavatori hanno riportato alla luce dopo circa 45 anni di oblio (e che poi sparirà, durante gli scavi per le fondamenta dei palazzi) è quello che ancora rimaneva del vecchio deposito circolare delle locomotive.


Ora al suo posto ci sono le torri Aria, Solaria e Solea.





mauro colombo
aprile 2015